DAY BEFORE US – Adorned Path Of Stillness
(Gradual Hate / Twilight, 2018)
I titoli e la stessa iconografia della sesta opera sulla lunga distanza di Day Before Us, originario progetto dark-ambient di Philippe Blache rendono manifesta l’ormai conseguita transizione dell’artista francese a una dimensione fortemente evocativa, connessa a un immaginario tenebroso e a un sempre più marcato lirismo.
Nei brani di “Adorned Path Of Stillness” è quanto mai presente la voce della cantante d’opera Natalya Romashina, ormai fedele sodale di tutte le produzioni di Blache a partire da “Prélude à l’âme d’élégie”, le cui interpretazioni riempiono come non mai di fascino misterioso una combinazione di partiture orchestrali e solenni coltri sintetiche.
Sorprendentemente ariosa, date le premesse, è la resa sonora dei nove brani dell’album, improntati appunto a elevazione spirituale più che a una claustrofobica discesa nei sotterranei dell’anima. Pur non mancando di sfumature moderatamente esoteriche, “Adorned Path Of Stillness” insiste piuttosto su sensazioni di nostalgia cinematica, innestate su una sequenza narrativa persino non priva di romanticismo arcano.