SVEN LAUX AND DANIELA ORVIN – The Writings
(Dronarivm, 2019)
I nove brani di “The Writings” suggellano l’incontro, tanto naturale da apparire inevitabile, tra due artisti accomunati da un approccio istintivo e cinematico alla composizione ambientale. Entrambi di base a Berlino, Sven Laux e Daniela Orvin sono entrati in contatto a seguito della pubblicazione da parte dell’etichetta di Laux dello splendido “Home“, le cui manipolazioni elettroniche dal retroterra classicheggiante incentrate sul pianoforte lo hanno condotto alla conclusione che proprio quest’ultimo fosse l’elemento in grado di completare i suoi drone orchestrali.
La collaborazione tra i due è scaturita dunque quale naturale conseguenza, adesso presentati sotto forma di un vero e proprio dialogo artistico, rispettando l’itinerario creativo lungo il quale si è sviluppata; come le tappe di un’ideale corrispondenza, i brani di “The Writings” mostrano le “voci” dei due in maniera individuale e congiunta, evidenziandone così i caratteri specifici e i frutti della loro combinazione. Nel corso dei cinquanta minuti del lavoro si alternano così ariose aperture di vibrazioni armoniche, saltuari accenni dinamici e ricami di note pianistiche dalle risonanze oblique, mai scontate.
Si tratta di un completamento reciproco delle tavolozze di Laux e Orvin, con le modulazioni del primo che riempiono i vuoti tra le note e i microsuoni della seconda, a loro volta trasformati negli elementi di un’ampia orchestra che esegue sinfonie ambientali dense di suggestioni immaginifiche e meditative.
music won't save you 