BEN RATH – Any Given Moment
(Whitelabrecs, 2019)
Un filo tanto sottile da svanire in una diafana coltre nebbiosa lega vapori ambientali e placido paesaggismo acustico nei lavori di Ben Rath a proprio nome e nel suo alter-ego acustico Slow Heart Music. È dunque pienamente calzante l’immagine prescelta per essere associata ai quattro brani compresi in “Any Given Moment” che, a loro volta, definiscono l’ideale sintesi tra il profilo atmosferico e quello acustico dell’artista inglese, del resto già intrapresa in “Black Heart Music” (2017).
Mentre i due brani centrali del nuovo lavoro dispensano una serie di luminose stratificazioni ambientali di effetti e timbriche chitarristiche espanse, quelli di apertura e di chiusura vivono del calore compassato di risonanze armoniche che si svolgono attraverso iterazioni avvolgenti e morbide variazioni cinematiche. Ne risulta una sequenza in graduale evoluzione di paesaggi sonori sospesi tra luce e ombra, tra sottile malinconia e spunti di ovattato romanticismo atmosferico che contribuisce ad avvicinare ulteriormente i già interconnessi universi espressivi di Rath, sotto forma di poco meno di quaranta minuti di densa quieta emozionale.