MIKE DONOVAN – Exurbian Quonset
(Drag City, 2019)
Se, nel mordi-e-fuggi che caratterizza l’odierna fruizione della musica, l’ascoltatore da fast food si fermasse al brano di apertura del terzo disco solista di Mike Donovan (Pacers, Sic Alps), con ogni probabilità lo catalogherebbe come anticaglia psych-rock dal sapore West Coast.
Certo, c’è anche quella sfumatura nella tavolozza dell’artista californiano, che con la consueta ironia e con giravolte funamboliche incornicia con effetti e distorsioni una stralunata vena cantautorale pop. Un anno esatto dopo “How To Get Your Record Played In Shops“, l’eclettismo di Donovan confeziona una nuova agile raccolta di frammenti di psichedelia post-moderna.
(pubblicato su Rockerilla n. 465, maggio 2019)