JOHN BENCE
Love
(Thrill Jockey, 2020)
Non ci si lasci condizionare dal titolo: non vi è nulla di melenso (anzi, nemmeno di particolarmente romantico) nel debutto del compositore bristoliano John Bence. Presentato come lavoro sulla “lunga distanza”, con i suoi dieci brani, “Love” supera appena i venti minuti di durata, offrendo tuttavia un’esaustiva introduzione alle sue improvvisazioni pianistiche.
Riempiendo di ampi silenzi gli spazi tra i riverberi di note gravi e dagli incastri spesso dissonanti, Bence dà luogo a un microcosmo al tempo spesso vibrante e ovattato, che un’alternanza di iterazioni, dialoghi e occasionali progressioni riempie di una costante tensione tra stasi e movimento.
(pubblicato su Rockerilla n. 484, dicembre 2020)