HELIOS – Domicile  (Ghostly International, 2020) Appena dismessi i panni cameristico-ambientali di Goldmund (il cui ultimo lavoro “The Time It Takes” risale solo a un paio di mesi fa), Keith Kenniff torna a indossare quelli elettro-acustici del suo originario progetto Helios. In realtà, i due aspetti della personalità artistica del musicista statunitense negli ultimi tempi…

MARY LATTIMORE – Silver Ladders (Ghostly International, 2020) L’arcana magia intessuta da Mary Lattimore sulle corde della sua arpa si arricchisce a ogni disco di nuove sfumature, che conducono la musicista di Philadelphia, già protagonista di innumerevoli collaborazioni (da Meg Baird a Julianna Barwick, passando per Jónsi) su strade di sorprendente ibridazione tra linguaggi musicali….

KAITLYN AURELIA SMITH – The Mosaic Of Transformation (Ghostly International, 2020) Come le onde del suo Buchla si muovono invisibili nell’aria, così Kaitlyn Aurelia Smith introduce in “The Mosaic Of Transformation” elementi dinamici mai così pronunciati. I suoi nove brani descrivono infatti una danza incessante, benché tutt’altro che frenetica, definita da frequenze che si espandono…

JACASZEK – Music For Film (Ghostly International, 2020) Fin dagli esordi dai foschi contorni dark-ambient, tutti i lavori di Michal Jacaszek hanno sempre manifestato una naturale propensione “cinematica”. Da quando poi l’artista polacco ha cominciato a cimentarsi con una vera e propria orchestra d’archi, l’orizzonte della “musica per immagini” si è progressivamente avvicinato, materializzandosi in…

HELIOS – Veriditas (Ghostly International, 2018) L’oscillazione di Keith Kenniff tra i suoi vari progetti (Goldmund, Mint Julep) torna a trovare in Helios luogo d’elezione più sfaccettato e personale. In “Veriditas” l’artista statunitense proietta verso l’ambiente naturale la propria ricerca di un equilibrio tra suoni acustici e minimali ceselli elettronici, tra ragione e istinto. Composti come…

MARY LATTIMORE – Hundreds Of Days (Ghostly International, 2018)* Completato il trasferimento dalla sua Philadelphia alla California, le tappe del cui itinerario scorrevano tra le note di “At The Dam” (2016), in “Hunderd Of Days” Mary Lattimore intraprende una nuova pagina del proprio diario personale e creativo. Accanto a lei, vi sono sempre le quarantasette…

MARY LATTIMORE – Collected Pieces (Ghostly International, 2017) Un anno dopo lo splendido “At The Dam” e l’abituale teoria di collaborazioni, Mary Lattimore è tornata a guardarsi indietro, lungo quel percorso che proprio nell’album solista più recente ha dischiuso nuovi e più ampi orizzonti alle sue sperimentazioni sulle corde dell’arpa. Come da titolo, “Collected Pieces”…

JACASZEK – Kwiaty (Ghostly International, 2017) Verso orizzonti espressivi sempre più ambiziosi si muove il percorso artistico di Michal Jacaszek, che ormai da qualche tempo ha di gran travalicato gli originari foschi territori dark-ambient. La transizione neoclassica del compositore polacco, da ultimo culminata con la collaborazione con il quartetto Kwartludium (“Catalogue des Arbres”, 2014), trova…

MARY LATTIMORE – At The Dam (Ghostly International, 2016) Al culmine di una lunga serie di collaborazioni, che la hanno vista suonare accanto ad artisti quali Meg Baird, Kurt Vile e da ultimo Jeff Ziegler nel lavoro a quattro mani “Slant Of Light” (2014), Mary Lattimore ha intrapreso nell’ambito di un progetto di ricerca un…

SHIGETO – No Better Time Than Now (Ghostly International, 2013) Tra gli artisti elettronici più chiacchierati del 2013, ma sorprendentemente trascurato in Italia, Zach Shigeto Saginaw è finalmente pervenuto al proprio debutto sulla lunga distanza dopo un paio di Ep e una lunga serie di collaborazioni e remix. Proprio in occasione di quello di “Where…

AA. VV. – SMM: Opiate (Ghostly International, 2013) L’espansione dei confini e delle potenzialità del suono costituisce il tema di fondo intorno al quale ruota SMM, progetto partecipativo sotto forma di compilation di artisti operanti in ambito elettronico-ambientale, ideato dall’etichetta Ghostly International e adesso giunto al suo secondo capitolo. Fin dal titolo, “Opiate” si presenta…

HEATHERED PEARLS – Loyal (Ghostly International, 2012) Di origine polacca ma stabilmente stanziato a New York, Jakub Alexander vede portato al debutto sulla lunga distanza niente meno che da Ghostly International il suo progetto personale Heathered Pearls, attivo ormai da un paio d’anno ma finora circoscritto a una serie di tracce sparse o Ep digitali…