SYLVAIN CHAUVEAU – Life Without Machines (Flau, 2020) Le stazioni della via crucis raffigurate nella serie di dipinti in bianco e nero di Barnett Newman e il giardino delle pietre del tempio buddista Ryōan-ji a Kyoto, accomunati dal numero quattordici, costituiscono il filo conduttore delle altrettante tracce che formano il nuovo lavoro di Sylvain Chauveau….
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FEAN – Fean II (Laaps, 2020) Il secondo capitolo delle improvvisate intersezioni guidate dai suoni e dalle narrazioni di Jan e Romke Kleefstra costituisce il naturale seguito del primo, pubblicato sul finire del 2018. Identico il luogo che vi ha fatto da teatro, una piccola chiesa rurale della Frisia, e immutata la formazione, che nuovamente…
SYLVAIN CHAUVEAU – Simple (130701 / Fat Cat, 2020) Tra i precursori del rinascimento neoclassico e della sua contaminazione con il moderno minimalismo, Sylvain Chauveau torna a offrire, per la prima volta su vinile, una vasta sintesi della sua produzione compresa nel periodo tra il 1998 e il 2010. Come da titolo, l’essenzialità compositiva costituisce…
FEAN – Fean (Moving Furniture, 2018) Una piccola chiesa della Frisia occidentale ha fatto da teatro a un avventuroso incontro di personalità sperimentali. L’ensemble Piiptsjilling di Jan e Romke Kleefstra, le manipolazioni sonore di Rutger Zuydervelt (Machinefabriek), le frequenze minimali di Sylvain Chauveau, i vocalizzi incorporei di Annelies Monseré, i fiati e l’organo di Joachim Badenhorst…
rearview mirror: 2018
Anche quest’anno, per la settima volta, è giunto il momento di tornare a guardarsi indietro, ai mesi trascorsi e alla musica che li ha popolati. Mentre il rumore di fondo delle tradizionali classifiche di fine anno non si è ancora diradato, mentre tutti sono concentrati nel non perdere il passo con le novità dell’annata che…
ARCA – Forces (Ici D’Ailleurs/Mind Travels, 2018) Fresco reduce da un album del suo minimalista Ensemble 0, Sylvain Chauveau rispolvera dopo otto anni Arca, progetto condiviso con Joan Cambon e orientato dapprima al post-rock e quindi a un songwriting obliquo. In “Forces” il duo orna a una formula strumentale dai pronunciati contenuti cinematici, non a…
CYRIL SECQ + SYLVAIN CHAUVEAU – Minimal Guitar (Eilean, 2018) Un frammento di canzone di nemmeno un minuto e sei brevi strumentali formano il manifesto di minimalismo realizzato su corde acustiche da Cyril Secq e Sylvain Chauveau. Il titolo “Minimal Guitar” descrive in maniera fedele ed esaustiva il risultato del compassato dialogo tra due artisti…
ENSEMBLE 0 – plays eight compositions and it lasts 38:36 (Flau, 2018) L’ensemble aperto, che fin dalla denominazione persegue il grado zero della composizione armonica, torna a manifestarsi nella forma base di terzetto (Florent Garnier, Jean-François Brohée e Sylvain Chauveau) per una sessione di minimali incastri acustici. L’esplicazione del contenuto del nuovo lavoro, frutto di…
rearview mirror: 2017
Per la sesta volta dall’esistenza di Music Won’t Save You, è il momento della consuetudine riepilogativa di un’annata musicale, ancora una volta aliena da pratiche compilative e di fatto aperta a quanto, realizzato nel corso dell’anno nel mare magnum della produzione discografica, potrà essere scoperto in futuro. Con ancor maggiore evidenza rispetto al recente passato,…
SYLVAIN CHAUVEAU – Post-Everything (Brocoli, 2017) In ormai quasi vent’anni di attività, Sylvain Chauveau è sempre stato “post-tutto”, perfetto archetipo del compositore contemporaneo che non disdegna incursioni in forme espressive tra loro molto diverse, senza tuttavia mai disdegnare di bilanciare la ricerca sonora con strutture, più o meno, di canzone. Può dunque suonare in buona…
[streaming] Sylvain Chauveau – Find What You Love And Let It Kill You
First extract of Sylvain Chauveau new album “Post-Everything”, out on August 25th 2017 on Brocoli. Sylvain Chauveau, from the Ensemble 0, has made solo records on labels such as FatCat, Type, Les Disques du Soleil et de l’Acier, Brocoli, Flau, Nature Bliss, Creative Sources: minimal, quiet compositions for piano, strings, electronics and voice. He has…
0 – Umarete Wa Mita Keredo (Flau, 2015) Per il nuovo album del suo minimale ensemble 0, improntato a una delicata ambience acustica, Sylvain Chauveau ha tratto spunto da una pellicola del cinema muto giapponese, interamente sonorizzata in occasione di una proiezione tenutasi in Francia due anni fa, ai tempi della pubblicazione del precedente “Soñando”….
SYLVAIN CHAUVEAU – How To Live In Small Spaces (Brocoli, 2015) Le due facce della luna, proposte due volte ciascuna, come sui due lati di un vinile sul quale, invece, sono interpolate in sequenza: in una sintesi estrema, del resto pienamente coerente con il grado zero del minimalismo ricercato da Sylvain Chauveau, in questo consiste…
BUTTERFLY IN THE SNOWFALL – Butterfly In The Snowfall (Home Normal, 2014) L’ennesima collaborazione di Sylvain Chauveau vede il compositore francese associare vellutate declamazioni e iterative texture di chitarra e organo alle partiture dell’ensemble da camera post-moderno dei connazionali Astrïd. Fin dall’evocativa denominazione, il connubio trasuda la fragilità dell’equilibrio tra scheletri armonici e stranianti elongazioni di…
SYLVAIN CHAUVEAU – Kogetsudai (Brocoli, 2013) L’incessante ricerca di un grado espressivo prossimo allo zero da parte di Sylvain Chauveau negli ventiquattro minuti di “Kogetsudai” segna il secondo capitolo di un percorso di progressiva sottrazione di elementi intrapreso nel precedente lavoro solista “Singular Forms (Sometimes Repeated)” e in seguito sviluppato nella collaborazione con Stephan Mathieu…
0 – Soñando (Flau, 2013) Il grado zero del minimalismo è da sempre al centro della ricerca sonora di Sylvain Chauveau. Da ormai quasi dieci anni, il compositore francese lo corteggia anche attraverso l’estemporaneo collettivo simbolicamente denominato 0, insieme a Stéphane Garin (percussioni) e Joël Merah (chitarra acustica). In “Soñando” Chauveau depone elettronica e pianoforte per…
SYLVAIN CHAUVEAU – Simple: Rare And Unreleased Pieces 1998-2010 (Fat Cat, 2012) È tempo di guardarsi indietro, dopo oltre un decennio di attività, per il compositore francese Sylvain Chauveau che, coerente con il suo minimalismo espressivo, non indulge in autocelebrazioni bensì lascia riaffiorare una serie di pièce rimaste in qualche modo ai margini della sua discografia….
SYLVAIN CHAUVEAU & STEPHAN MATHIEU – Palimpsest (Schwebung, 2012) L’incontro tra Sylvain Chauveau e il sound artist tedesco Stephan Mathieu enuclea una modalità totalmente inedita nella realizzazione di dischi tributo ad altri musicisti sotto il formato delle cover. E di cover in senso proprio, in realtà, in questo caso non si tratta. Tutto è nato…