ENSEMBLE 0 – plays eight compositions and it lasts 38:36
(Flau, 2018)
L’ensemble aperto, che fin dalla denominazione persegue il grado zero della composizione armonica, torna a manifestarsi nella forma base di terzetto (Florent Garnier, Jean-François Brohée e Sylvain Chauveau) per una sessione di minimali incastri acustici.
L’esplicazione del contenuto del nuovo lavoro, frutto di un anno e mezzo di composizione e rifinitura, è tutto nel suo titolo e in quelli degli otto brani, che ne rendono manifesta la line-up strumentale e quella dei musicisti che vi hanno partecipato, tra i quali “ospiti” come Thomas Jean Henri (Cabane) e Antoine Pasqualini (Monolithe Noir). Il primo ha aggiunto la propria chitarra acustica, il secondo strati di synth modulari a una trama di delicati stille sonore, prodotte da una varietà di chitarre, effetti e metallofoni, aleggianti con movimenti delicati in uno spazio indefinito.
Vi è qualcosa di minimale e aggraziato nel modo in cui le singole note che formano i brani sono state giustapposte, scolpite quale materia concreta ed estremamente duttile, fino a delineare, come una piccola orchestra post-moderna, un incanto di fragili trine armoniche.