todd_tobias_impossible_citiesTODD TOBIAS – Impossible Cities
(Hidden Shoal, 2014)

Reduce dalla ricompilazione dell’esperienza di Brother Earth, che lo vede accanto a Steve Five, nel recente “Positive Haywires”, Todd Tobias torna a lavorare in solitaria con l’ambizioso progetto “Impossible Cities”, esplicitamente ispirato a “Le città invisibili” di Italo Calvino.

Ciascuna delle sedici concise tracce strumentali del lavoro rappresenta appunto uno di questi luoghi prodotti da una fantasia che unisce linguaggio letterario e musicale; ciascuna ne fantastica aspetti diversi, rendendoli con un’eterogenea tavolozza sonora, che spazia dall’ambience cosmica dell’apertura “Lamura” ai graffi elettrici di “Kur” e “Pyrrus”, dai gorghi claustrofobici di “Gorgum Reeth” alla progressiva ipnosi di “Smazbaal”, dalle allucinazioni post-industriali di “Gagark” alla delicatezza aurorale di “Epyminion”.

Benché l’effetto visionario sotteso al concept del lavoro si dimostri incarnato al meglio dai passaggi più dilatati, in bilico tra paesaggismo ambientale e acide derive sintetiche, anche i numerosi passaggi di più ruvida decostruzione elettrica contribuiscono alla mappatura di un atlante sonoro di luoghi immaginari.

http://www.tobias-music.com/

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