HILDUR GUÐNADÓTTIR – Leyfðu Ljósinu
(Touch, 2012)
Registrato nello scorso mese di gennaio presso l’università di York, “Leyfðu Ljósinu” è la prima uscita della violoncellista Hildur Guðnadóttir successiva al suggestivo “Without Sinking” (2009).
Un breve preludio e i trentacinque minuti della traccia che dà il titolo al lavoro introducono in un universo sonoro catturato in presa diretta, costruito lentamente a partire da singole note di violoncello.
Sospensioni temporali prolungate, vocalizzi angelici e texture spettrali sempre più nervose popolano il lungo brano, che restituisce la sensazione di intima immediatezza della performance dell’artista islandese, sacerdotessa delle sperimentazioni su uno strumento che le sue mani modellano in modo estremamente versatile.
(pubblicato su Rockerilla n. 382, giugno 2012)