EL HEATH – A Song For The Village Of New Invention
(Plenty Wenlock, 2012)
Soffia un vento di cambiamento nella countryside inglese più romantica; un vento che porta con sé nuove propensioni pop e una sognante aura sintetica. Lo si era intuito già nel recente secondo album di My Autumn Empire e lo si ritrova in maniera ancora più significativa nel mini-cd 3″ di Eric Heath, probabilmente l’artista più sperimentale e distante dalla melodia tra quelli gravitanti intorno agli Epic45 e all’etichetta Wayside & Woodland.
I tre brani compresi in “A Song For The Village Of New Invention” (brano in origine compreso nell’album del 2010 “Shropshire Hill Country”) non si segnalano solo per l’introduzione dell’elemento vocale, apportato dall’ipnotica interpretazione di Xenia Randle (Cat Green Bike) sulla seconda traccia “Green Tooth Dragon”, ma in generale per l’accresciuta sensibilità melodica dell’artista statunitense trapiantato nello Shropshire, ben evidenziata dall’incedere bucolico della title track, pulsante e vagamente psichedelica.
Completa il lavoro il remix del medesimo brano ad opera di Rob Glover, nelle vesti di The Toy Library, che la espande a nove minuti (quasi il triplo della durata originaria) di tastiere rilucenti e vapori ambientali percorsi da battiti e field recordings.