DARREN HAYMAN AND THE LONG PARLIAMENT – The Violence
(Fortuna Pop!, 2012)
Sempre più radicato nel proprio territorio d’origine e legato alle narrazioni che ne formano il tessuto storico-sociale, Darren Hayman conclude la trilogia dedicata all’Essex, intrapresa con “Pram Town” (2009) e proseguita con l’ottimo “Essex Arms” (2010).
La tematica con la quale l’ex-Hefner intende marcare la distanza, culturale più che fisica, dell’East Anglia rispetto alla vicina Londra è questa volta la caccia alle streghe svoltasi in quella zona durante la prima guerra civile inglese del XVII secolo.
Con il supporto di una band dalla denominazione nuova e adatta al periodo trattato, Hayman confeziona un concept di ben venti pezzi, il cui stesso titolo costituisce una riflessione sul circuito vizioso tra violenza e paura che genera altra violenza.
Sublimando tale idea, in “The Violence” Hayman applica invece un lieve piglio folk-pop a un’epica locale piccola ma emblematica, tratteggiando ad esempio con delicatezza la figura della prima perseguitata “Elizabeth Clarke”, affidando a un vivace coro la proclamazione d’innocenza “We Are Not Evil”.
Ne risulta una ricca serie di bozzetti di folk acustico, sotto forma di misurate ballate e interludi strumentali, arrangiati con organi, archi e fiati con la sapienza di un elegante compositore folk, capace di rendere lieve il susseguirsi lungo quasi un’ora e un quarto di venti narrazioni dalle atmosfere fuori dal tempo.
(pubblicato su Rockerilla n. 387, novembre 2012)
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