ISNAJ DUI – Collision/Detection
(Long Division With Remainders, 2013)
Ultima frontiera della sperimentazione quella ideata dall’etichetta Long Division With Remainders: “Collision/Detection” è un progetto compositivo articolato sulla base di una serie di frammenti sonori prodotti da diversi artisti e poi affidati per sorteggio ad altri per essere sviluppati in maniera organica.
Quelli toccati in sorte a Katie English sono stati sviluppati dalla flautista e polistrumentista britannica in quattro tracce che in poco più di un quarto d’ora toccano idealmente i quattro punti cardinali, simboleggiando le suggestioni evocatele dai samples sui quali si è trovata a operare. Cupi, sintetici, tempestati da toni e glitch, i quattro frammenti sono diventati composizioni dotate di proprie forme definite: ambience oscura in “North”, elettricità statica e irregolare in “South”, modulazioni melodiche ipnotiche in “East” e pulsazioni liquide in “West” conformano così ciascuno dei brani secondo identità diverse, eppure tra loro del tutto coerenti.
Tra tutte le soluzioni proposte, spicca in particolare l’ultima, che vede la English ampliare il proprio spettro espressivo a texture notturne dense e tempestate da una miriade di suoni, secondo modalità più solide e complesse rispetto alla sola delicatezza espressa da ultimo nell’album “Abstracts On Solitude”. Esercizio, dunque, pienamente riuscito, grazie alla sensibilità di un’artista tra le più creative e riconoscibili del panorama sperimentale elettro-acustico.
music won't save you 