MACHINEFABRIEK – Stroomtoon II
(Herbal International, 2013)
Il secondo capitolo delle esplorazioni del “suono dell’elettricità” da parte di Rutger Zuydervelt raccoglie una serie di improvvisazioni a base analogica realizzate successivamente al primo “Stroomtoon” e finora disponibili soltanto su alcuni 7” in edizione limitata.
Adesso il prolifico sperimentatore olandese ha deciso di dare forma e diffusione più organica a quel materiale, costituito da bozzetti che riflettono fedelmente la sua recente scoperta delle potenzialità delle tastiere analogiche, qui modellate in modo da coprire un ampio ventaglio di codici comunicativi. Le prime quattro tracce appaiono infatti il frutto di un lavoro di progressiva sottrazione a partire dalle screziature irregolari del brano iniziale, che via via svaporano verso semplici correnti di elettricità statica.
La strumentazione impiegata da Zuydervelt presenta tuttavia anche un’altra faccia, che affiora saltuariamente, soprattutto nella seconda parte del lavoro, ovvero quella del rumore di una tensione di crepitante persistenza, sfociando in torsioni a tratti impervie.
L’accresciuta qualità del suono rispetto alle registrazioni originali amplifica in entrambi i casi la densità granulosa delle improvvisazioni di Machinefabriek, che nella formula della presa diretta riesce comunque a conservare attraverso la curiosità sperimentale quanto invero smarrisce dal punto di vista dell’elaborazione dei paesaggi sonori.