A WINGED VICTORY FOR THE SULLEN – Atomos
(Erased Tapes, 2014)
Nato sulla scia delle musiche commissionate da Wayne McGregor per lo spettacolo di danza “Atomos”, raccolte nel recente Ep “Atomos VII“, il secondo capitolo della collaborazione tra Adam Wiltzie e Dustin O’Halloran ne amplifica all’ennesima potenza il connubio tra concezione ambientale e linguaggio orchestrale.
Se l’omonimo debutto (2011) era una sommatoria tanto pregevole quanto “accademica” tra tali elementi, “Atomos” ne è un’organica sintesi sotto forma di una sinfonia in dodici movimenti, distinti soltanto dalla numerazione romana progressiva accanto al titolo. L’ora di musica di “Atomos” devia dal semplice accostamento tra ambience e minimalismo, con O’Halloran che, ad eccezione della terza e nona traccia, rinuncia a guidare le composizioni con le rade cadenze del suo pianoforte, supportando gli esili filtraggi ambientali di Wiltzie attraverso modulate orchestrazioni d’archi, al tempo stesso coinvolgenti e ipnotiche.
Nella risultante sinfonia post-moderna c’è tutta la tradizione dell’ambient più raffinata associata a un austero romanticismo, ci sono visionarie evanescenze nordiche e persino sorprendenti screziature elettroniche. Ed è mirabile come tutto ciò sia distillato attraverso una maestosa impostazione cameristica, che sublima gli esperimenti con gli archi condotti da Wiltzie negli Stars Of The Lid nella materia sonora coesa, cinematica e palpitante di una magistrale ambient-opera.
(pubblicato su Rockerilla n. 410, ottobre 2014)