ED HAMILTON – Arabesque
(Futuresequence, 2015)
Per i moderni sperimentatori ambientali, la musica classica non è solo oggetto di emulazione, ma materia via da plasmare attraverso gli strumenti della contemporaneità.
Per il suo secondo album, Ed Hamilton ha sottoposto i primi quattro accordi dell’”Arabesque #1″ di Debussy, sottoponendoli a una varietà di filtraggi, modulazioni e variazioni di tempo. Ne sono risultate sette pièce sospese a mezz’aria, che mantengono contenuti armonici espliciti, via via diluiti ed espansi in vapori visionari e avvolgenti che trasportano in una dimensione parallela con le movenze sinuose degli Stars Of The Lid.
La classe impeccabile del compositore inglese posiziona così “Arabesque” ben oltre l’estetica neoclassico-ambientale.
(pubblicato su Rockerilla n. 415, marzo 2015)