AIDAN BAKER – Dualism
(Midira, 2016)
La dualità contrassegna, quale cifra espressiva, il percorso artistico di Aidan Baker, da sempre sospeso tra atmosfera e rumore e, di recente, anche tra le abituali sperimentazioni e approcci obliqui alla scrittura di canzoni (“Half Lives“, 2015).
Ad essa è improntata l’ultima imponente opera del chitarrista canadese, che consta di due sessioni di registrazione delle medesime tre lunghe composizioni, realizzate a distanza di qualche tempo, a seguito del temporaneo smarrimento della prima delle due.
Corpo e mente, frequenze evanescenti e densità materica si susseguono lungo i circa tre quarti d’ora di ciascuna sessione, speculari per struttura ma la seconda almeno un grado di distorsione sopra la prima. La loro complementarietà sussume appieno la dualità di Baker in due monoliti di puro rumore liquido.
(pubblicato su Rockerilla n. 427, marzo 2016)