AIDAN BAKER You Are All At Once (Somewherecold, 2022)* Non capita molto di frequente che sulle sperimentazioni di Aidan Baker si innesti l’elemento vocale; quando succede, tuttavia, si assiste ad autentiche trasfigurazioni della sua pratica creativa, abitualmente concentrata su una materia chitarristica astratta e spesso rumorosa. Nonostante la ricerca sonora pura dell’artista canadese si sia…
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AIDAN BAKER & EKIN FIL – The Dark Well (A Red Thread, 2020) Le sperimentazioni chitarristiche di Aidan Baker e gli eterei riverberi vocali di Ekin Üzeltüzenci si incontrano nella prima collaborazione tra i due musicisti, che segna l’inizio delle pubblicazioni di una nuova etichetta animata da intenti insieme artistici e umanitari. Il lavoro, frutto…
AIDAN BAKER / FAITH COLOCCIA / JON MUELLER – See Through (Gizeh, 2019) Gli aspetti ritmici e vocali della ricerca applicata a texture ambientali costituiscono il fulcro della collaborazione tra Aidan Baker (Nadja), Faith Coloccia (Mamiffer) e Jon Mueller. L’idea sottostante a “See Through” si è originata da una serie di samples ricavati da Baker…
AIDAN BAKER & GARETH DAVIS – Invisible Cities (Karlrecords, 2018) È per certi versi sorprendente scoprire come due artisti prolifici e inclini alle collaborazione quali Aidan Baker e Gareth Davis non avessero ancora incrociato i rispettivi percorsi. L’occasione per rimediare si è concretizzata nel 2016 a Utrecht, dove il chitarrista sperimentale canadese e il clarinettista olandese…
rearview mirror: 2017
Per la sesta volta dall’esistenza di Music Won’t Save You, è il momento della consuetudine riepilogativa di un’annata musicale, ancora una volta aliena da pratiche compilative e di fatto aperta a quanto, realizzato nel corso dell’anno nel mare magnum della produzione discografica, potrà essere scoperto in futuro. Con ancor maggiore evidenza rispetto al recente passato,…
AIDAN BAKER / SIMON GOFF / THOR HARRIS – Noplace (Gizeh, 2017) L’ennesima collaborazione di Aidan Baker vede il chitarrista sperimentale canadese incrociare stili e strumenti in una session improvvisata con Simon Goff (Molecular, Bee & Flower) e Thor Harris (Swans, Shearwater). Il materiale così ricavato, registrato a Berlino nel volgere di poche ore, insieme all’ensemble…
AIDAN BAKER & KAREN WILLEMS – Nonland (Gizeh, 2017) Fresco reduce dallo sorprendente incontro con la vocalist Claire Brentnall in “Delirious Things” (pubblicato a gennaio), Aidan Baker offre nuovo saggio della sua incessante pratica collaborativa dando conto delle risultanze di un’intensa session che lo ha visto protagonista a Berlino accanto al batterista belga Karen Willems. I…
AIDAN BAKER w. CLAIRE BRENTNALL – Delirious Things (Gizeh, 2017) La foto che accompagna “Delirious Things” ritraendone i due protagonisti è la descrizione più emblematica della loro collaborazione: tanto fascinoso e ricercato è il modo di presentarsi di Claire Brentnall, suadente voce degli Shield Patterns, quanto scapigliato quello di Aidan Baker. Eppure, non è una…
[streaming] Aidan Baker w. Claire Brentnall – Delirious Things
“Delirious Things” is an exploration of Aidan Baker‘s interest in 80s-influenced cold-wave, shoegaze, and synth-pop from such recording artists as Factory Records’ Durutti Column, Joy Division, and Section 25 and 4AD’s Cocteau Twins and This Mortal Coil. Combining song-oriented tracks with abstract interludes, the primary instrument on “Delirious Things” is a 1980s Casio synthesizer, rather…
NADJA – The Stone Is Not Hit By The Sun, Nor Carved With A Knife (Gizeh, 2016) La pietra, il sole e un coltello sono i protagonisti del nuovo imponente monolite sonoro del prolifico duo di Aidan Baker e Leah Buckareff: tre elementi emblematici delle altrettante diverse dimensioni esplorate nei tre lunghi brani che formano…
AIDAN BAKER – Dualism (Midira, 2016) La dualità contrassegna, quale cifra espressiva, il percorso artistico di Aidan Baker, da sempre sospeso tra atmosfera e rumore e, di recente, anche tra le abituali sperimentazioni e approcci obliqui alla scrittura di canzoni (“Half Lives“, 2015). Ad essa è improntata l’ultima imponente opera del chitarrista canadese, che consta di…
rearview mirror: 2015
Per il quarto anno consecutivo, tanti quanti quelli di autonoma attività di Music Won’t Save You, ci si ritrova al tradizionale resoconto ricostruttivo degli ultimi dodici mesi di produzioni musicali, seguite anche nel 2015 attraverso una mole mai così ingente di recensioni (circa 600!), streaming media, interviste e articoli. Chi segue queste pagine, curate per…
AIDAN BAKER – Ecliptic Plane (Dronarivm, 2015) A margine delle sorprendenti traiettorie che lo hanno condotto in due recenti occasioni a cimentarsi con un visionario slow-core che contemplava l’elemento vocale (“Already Drowning“ e il recente doppio “Half Lives”), Aidan Baker non trascura affatto il suo linguaggio primigenio incentrato su loop e manipolazioni chitarristiche. “Ecliptic Plane”…
AIDAN BAKER – Half Lives (Gizeh, 2015) L’iter logico delle opere di un artista estremamente prolifico quale Aidan Baker segue una sequenza non sempre comprensibile attraverso il solo dato temporale. Benché infatti nei due anni trascorsi dallo splendido “Already Drowning“, l’artista canadese trapiantato a Berlino abbia pubblicato oltre una decina tra lavori solisti e collaborazioni di…
AIDAN BAKER – The Sea Swells A Bit (Ici d’Ailleurs/Mind Travels, 2015) Tener dietro alle innumerevoli pubblicazioni di Aidan Baker non è operazione facile né scontata, soprattutto perché l’artista canadese, negli anni, ha disseminato le proprie opere su tante diverse etichette, spesso attraverso uscite in tiratura limitata. Una di queste, originariamente pubblicata dall’etichetta pugliese A…
B/B/S/ – Coltre / Manto (Midira, 2014) Quello berlinese tra Aidan Baker, Andrea Belfi ed Erik K. Skodvin, testimoniato lo scorso anno da “Brick Mask”, non è stato un incontro estemporaneo. Oltre al lavoro in studio, i tre artisti hanno eseguito una serie di registrazioni in presa diretta, una delle quali nella Christuskirche di Bochum e…
rearview mirror: 2013
Uno sguardo riassuntivo all’anno appena concluso non può che confermare come la mole attuale delle produzioni discografiche e le modalità sempre più veloci di fruizione rendano le attitudini classificatorie ancor meno ragionevoli che in passato. Fortunatamente, ciascuno è in grado di costruire i propri ascolti a seconda della propria sensibilità, ricercando input ad essa coerenti…
AIDAN BAKER – Already Drowning (Gizeh, 2013) Non più solo magmatiche elucubrazioni elettriche per Aidan Baker, ma un poliedrico pastiche nel quale un universo sonoro che spazia da un sognante slow-core a sfumature jazzy funge da substrato a una sorprendente vena scrittoria. Le sirene alle quali è ispirato il ciclo di canzoni racchiuso in “Already Drowning”…
AIDAN BAKER – Aneira (Glacial Movements, 2013) Inarrestabile nella sua prolificità, Aidan Baker rinnova il sodalizio con Alessandro Tedeschi (risalente ai tempi dello split “Magma To Ice”, 2008), destinando all’etichetta dell’artista romano Glacial Movements la sua personale rappresentazione di un suono ghiacciato, in lenta ma inesorabile trasformazione. “Aneira”, termine gaelico per indicare la neve, è…