LUKE HOWARD – Two Places
(Lukktone, 2016)
A breve distanza dalla riflessiva ambience pianistica del mini album “Forgotten Postcards“, il compositore australiano Luke Howard torna a dispiegare la propria sfaccettata personalità artistica in un album organico, dalla durata di oltre un’ora.
Quella rifusa in “Two Places” è un’articolata galleria sonora, formata non solo da pièce cameristiche minimali e aperture orchestrali, ma anche da sospensioni ambientali e timbriche vagamente jazzy.
Comune denominatore di tutti i tredici brani resta comunque la grazia con la quale il piccolo ensemble diretto da Howard giustapposti i vari elementi che li compongono, donandovi respiro e suggestioni cinematiche, oltre il minimalismo neoclassico.
(pubblicato su Rockerilla n. 430, giugno 2016)