PANOPTIQUE ELECTRICAL – Disappearing Music For Face
(Sound In Silence, 2016)
Recente collaboratore a distanza di Richard Adams nell’esperienza di Great Panoptique Winter, Jason Sweeney ritorna alla sua dimensione solitaria di Panoptique Electrical con un lavoro organico, nel quale la sua ricerca applicata a impulsi elettronici spesso granulosi e frammentati si dischiude a soffusi orizzonti di romanticismo elettro-acustico.
Gli undici brani raccolti in “Disappearing Music For Face” non depotenziano il profilo più strettamente ritmico-dinamico dell’artista australiano, declinandolo tuttavia negli scorci di un paesaggismo ambientale popolato da minuti effetti e irregolarità, ma adesso denso di contenuti armonici, veicolati in particolare dal suo pianoforte elettrico. Esempi particolarmente evidenti sono le ariose progressioni presenti in brani quali “In A Forest Forlorn” e la title track, i cui contenuti emozionali e cinematici non si pongono tuttavia in contraddizione con le crepitanti texture che percorrono carsicamente il lavoro, affiorando di tanto in tanto sotto forma di microsuoni obliqui e frequenze più o meno disturbate.
Con gli aspetti di romanticismo bucolico convivono infatti in “Disappearing Music For Face” residue correnti distorsive e luminosi vapori dronici (“A Minor Breakdown”, “Smile Fades Forever”), che elevano in senso maestoso la minimale tavolozza di Sweeney, facendo di “Disappearing Music For Face” un emozionale itinerario tra sensazioni visive ed esteriori, tra brevi impulsi e ariosa ambience elettro-acustica.