9T ANTIOPE – Isthmus
(Eilean, 2017)
Non è più sorprendente né esotico trovarsi di fronte a produzioni provenienti dal pullulante universo sperimentale iraniano; poche tuttavia recano in maniera evidente i caratteri del luogo d’origine come invece avviene nei lavori di 9T Antiope, duo formato da Nima Aghiani e Sara Bigdeli Shamloo, che combina la ricerca di stratificate sonorità elettro-acustiche con immaginifiche parti vocali, declamate più che cantate.
Sono questi stessi elementi a caratterizzare le quattro lunghe tracce che formano “Isthmus”, lavoro costruito appunto su più strati e livelli, a partire dai field recordings raccolti a Teheran dal duo e da Siavash Amini, proseguendo con le composizioni di Aghiani per archi sinistramente risuonanti, chitarre ed effetti elettronici, fino all’evocativo complemento delle ieratiche interpretazioni di Sara Bigdeli Shamloo.
Dall’interazione tra tali elementi prende gradualmente forma un ambiente sonoro che rispecchia al tempo stesso il misticismo, il fascino desolato e il caos metropolitano di un Oriente vicino, apparentemente sospeso in un immaginario distante, per certi versi surreale, eppure vissuto e restituito in quattro cortometraggi di una vivida sequenza cinematica.