SEA PINKS – Watercourse
(CF Records, 2017)
Sempre più distante dall’originario ruolo di batterista dei Girls Names, Neil Brogan ha trovato alla guida dei suoi Sea Pinks una propria dimensione espressiva, fatta di chitarre più pulite e soprattutto di una vena pop sempre più lieve e sbarazzina. A poco più di un anno da “Soft Days”, il terzetto nordirlandese accentua i caratteri palesati nell’album precedente nelle dieci agili canzoni – in media intorno ai “canonici” tre minuti di durata – che formano “Watercourse”.
Benché non manchino retaggi chitarristici dai riflessi ancora lontanamente wave, il tono dell’album è in prevalenza scanzonato e solare, quando non persino sognante, a conferma dell’evoluzione espressiva di Brogan, ormai pienamente a proprio agio nelle vesti di ispirato autore indie-pop.