GO ASK ALICE – Perfection Is Terrible
(La Bèl, 2017)
Un elogio dell’imperfezione come dichiarazione d’intenti artistica: nel titolo del proprio mini-album di debutto, mutuato da un verso di Sylvia Plath, il terzetto romano Go Ask Alice pone subito in chiaro il proprio approccio alla composizione, applicato a un territorio espressivo tra post-rock, ambient e musica da colonna sonora e declinato appunto nelle otto tracce di “Perfection Is Terrible”, in download gratuito via La Bèl Netlabel.
Ambientazioni cinematiche, impeto elettrico e decise cadenze ritmiche si alternano nella mezz’ora scarsa del lavoro, le cui coordinate continuamente cangianti trovano comune denominatore nella sensibilità dei tre musicisti, che combinano variamente strumentazione elettrica, acustica ed elettronica senza mai perdere di vista la mutevole imperfezione dell’istinto.
Ne risulta così una sequenza compositiva ora placidamente malinconica, ora vibrante di tensione ed energia latente, ma sempre immaginifica ed espressa in brani dalla durata media contenuta poco oltre i tre minuti, eppure pienamente autosufficienti nel delineare un itinerario emotivo fatto di saliscendi a volte vertiginosi, in una rideclinazione per nulla oziosa del “soft/loud” che in tempi di maggiore attenzione per simili proposte sonore, avrebbe fatto gridare al miracolo. Comunque, il “paese delle meraviglie”, eppure molto reale, dei Go Ask Alice risulta popolato da interessanti premesse.
music won't save you 