THE GREEN KINGDOM – The North Wind And The Sun
(Lost Tribe Sound, 2017)*
Reduce dalle avvolgenti spire dream-wave del recente “Harbor” (2016), nel quale omaggiava esplicitamente i Cocteau Twins, Michael Cottone muta nuovamente le coordinate del suo alter-ego The Green Kingdom, da sempre improntato a diversi piani di una ricerca sonora in grado di combinare ragione e istinto attraverso l’esplorazione di molteplici paradigmi della musica ambientale. In “The North Wind And The Sun”, l’artista del Michigan intraprende un placido itinerario attraverso paesaggi bucolici e agrodolci ricordi d’infanzia: il tutto è condensato in quattordici delicati bozzetti, che odorano dei sentori dell’erba tagliata e sono illuminati dai riflessi di un crepuscolo estivo, sotto il quale diventano di volta in volta languidi e giocosi, al mutare dei loro semplici elementi acustici.
Nel lavoro, Cottone abbandona infatti quasi completamente la componente elettronica della sua pratica ambientale, ridotta soltanto a risonanze o morbide stratificazioni, in favore di corde acustiche lentamente stillate e vibrazioni rilucenti che, in particolare nei tre interludi intitolati “Rusted Relic” eguagliano l’irenica gentilezza di Federico Durand. Frammenti vocali compaiono a conferire ulteriore calore umano alle placide armonie di “The Singing River”, mentre la rappresentazione della countryside di Cottone spazia con naturalezza da visioni arcadiche (“Aventurine”) a decadenti reminiscenze atmosferiche (“From The Ashes Of Industry”), da scorci di fingerpicking dalle sfumature “americane” appena polverose (“The Beacon Tree”) a contemplazioni sottilmente malinconiche invece gravitanti dalle parti delle brughiere inglesi di July Skies o The Declining Winter (“Virescent”, Children Of Light” e la stessa “The Singing River”).
Ricchezza di suggestioni ed estremo equilibrio nella creazione di un placido microcosmo acustico, nel quale nostalgia e leggerezza si fondono nella pacifica serenità delle atmosfere di “The North Wind And The Sun” che, traccia dopo traccia, danno forma a una vera e propria delizia ambient-folk.
*disco della settimana dal 31 luglio al 6 agosto 2017