A YEAR IN THE COUNTRY – Undercurrents
(A Year In The Country, 2017)
L’eterodossa esplorazione sonora della countryside di A Year In The Country si arricchisce di un nuovo tassello, per una volta singolare in luogo delle compilation abitualmente pubblicate da parte dell’etichetta inglese. Le nove tracce di “Undercurrents” seguono l’itinerario visionario e niente affatto calligrafico dei lavori precedenti, pur ripiegandone la narrazione sulle componenti paesaggistiche dell’oggetto di ricerca.
Stanno a testimoniarlo, fin dai titoli, brani quali “A Pastoral Playground” e “Dreamscapes Of Old”, pienamente imbevuti di un immaginario bucolico, tuttavia reso non nella sua quiete arcadica bensì attraverso particelle sonore incorporee e correnti di elettricità statica, che generano interferenze spettrali, in una rappresentazione che del paesaggio cattura soprattutto le immanenze aliene, ben oltre la sua superficie materialmente visibile.
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