MAIYA HERSHEY – Tides
(Shimmering Moods, 2017)
Ormai da qualche anno la pianista libanese Maiya Hershey condivideva le proprie composizioni sulla sua pagina personale su Soundcloud. Oltre ad alcune collaborazioni con artisti gravitanti nel medesimo sottobosco creativo neoclassico, la fragile emozionalità dei suoi brani aveva già colpito numerosi ricercatori di sensazioni umane e paesaggistiche basate sul pianoforte. Tra questi, sicuramente i responsabili dell’etichetta olandese Shimmering Moods, che hanno consentito alla Hershey di realizzare il suo primo lavoro organico e in formato fisico, in una limitata edizione su cassetta e cd-r.
Le dieci tracce di “Tides” manifestano integralmente la peculiare sensibilità dell’artista libanese, non semplice interprete del minimalismo pianistico, bensì artefice di una sequenza di cortometraggi atmosferici che recano con sé l’essenza stessa dell’oggetto delle loro descrizioni. Maiya Hershey non si ferma infatti alla superficie delle maree reali e figurate indicate dal titolo del lavoro, indagando invece le dinamiche dei moti che ne sono alla base, condensati in compassate stratificazioni di armonie e modulazioni ambientali.
L’istintività sottesa a ciascuna delle sue tracce compila un affresco profondamente empatico di diafani orizzonti naturali, corrispondenti a sensazioni riflessive e sognanti, che fanno di “Tides” una gemma di rara sensibilità e purezza ambientale.