WIL BOLTON – Night Paths
(Hidden Vibes, 2017)
Le calde timbriche ambientali di Wil Bolton trovano collocazione ideale in atmosfere notturne illuminate dal fioco chiarore lunare: da tali suggestioni traggono le mosse le sette composizioni di “Night Paths”, ispirate all’artista inglese appunto da paesaggi notturni, disvelati percorrendo immaginari sentieri attraverso boschi più bui e intricati.
Tra sogno e realtà si muovono appunto le modulazioni condensate dall’artista inglese in un itinerario sonoro circolare, incastonato su texture oniriche, placidamente dispiegate da prolungati riverberi chitarristici e soffici strati sintetici. Come nell’immagine del bosco, suggerita anche dalla copertina di “Night Paths”, il quadro ambientale descritto da Bolton non è improntato esclusivamente a quiete irenica, bensì costellato di effetti più o meno irregolari e da minuti detriti sonori, che ne rendono un’immagine vivida e credibile.
Eppure, al termine del sentiero d’ascolto così tracciato dall’artista inglese si ritrovano visioni di incantata pacificazione con la dimensione naturale, quella appunto che può respirarsi appieno in una notte estiva in un contesto naturale, da assaporare in tutto il suo dolce calore attuale e da ricordare con serena malinconia quando quelle sensazioni saranno soltanto un ricordo.
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