THE GREEN KINGDOM – Springhill (Hidden Vibes, 2020) Che siano gli orizzonti planetari del recente “Residence On Earth” o quelli, ben più circoscritti, del suo quotidiano, Michael Cottone continua ad assorbire ispirazioni da contesti naturali, sui quali proiettare creazioni musicali di placida grazia elettro-acustica. Come altrettante tessere di un puzzle sonoro dai colori pastello, i…
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VISIONARY HOURS – Coalescence Of Form (Hidden Vibes, 2020) Sono ancora desolate sfumature invernali popolare la nuova galleria di visionari (sic) scorci atmosferici pennellati da Hayden Berry nel suo progetto Visionary Hours. Dopo l’apertura collaborativa di “Beyond The White” (2017), i paesaggi racchiusi nei sette brani di “Coalescence Of Form” sono solitari e invariabilmente grigi,…
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ANNE CHRIS BAKKER – Stof&Geest (Unknown Tone, 2019) L’impegno di Anne Chris Bakker in una varietà di progetti (ultimo dei quali Transtilla) non gli ha impedito di tornare a un album solista, a cinque anni di distanza da “Reminiscences”. In prevalenza costruiti intorno a minimali bozzetti pianistici catturati su nastri, i brani di “Stof&Geest” evidenziano il…
VALOTIHKUU – By The River (Hidden Vibes, 2019) Sotto l’alias Valotihkuu, Denis Davydov dispensa frequenti bozzetti elettro-acustici radicati nella contemplazione e nell’esplorazione di paesaggi naturali. Gran parte delle creazioni dell’artista russo è semplicemente resa disponibile in formato digitale attraverso la sua pagina Bandcamp ma, come già avvenuto lo scorso anno con “Fragile Melodies”, alcune di…
DAG ROSENQVIST – Blood Transmission (Hidden Vibes, 2019) Pur non avendo mai interrotto il proprio prolifico percorso creativo, sotto forma di una pluralità di progetti e collaborazioni (quella duratura con Matthew Collings, quella recente con Dakota Suite ed Emanuele Errante, oltre a From The Mouth Of The Sun con Aaron Martin), Dag Rosenqvist non realizzava…
ALEX BOBER – Invisible Forest (Hidden Vibes, 2019) Segue il ciclo naturale delle stagioni la tavolozza ambientale di Alex Bober, che nel suo secondo album “Invisible Forest” germoglia idealmente a primavera, arricchendosi di un’inebriante pulviscolo atmosferico. Gli otto brani che formano il lavoro pullulano infatti di minuti dettagli sonori, che si svolgono con gradualità delicata…
OFFTHESKY – Enfolding (Hidden Vibes, 2018) L’idea di un avvolgente abbraccio di suono e sentimento, esplicitamente sottesa al titolo del nuovo lavoro di Jason Corder, trova perfetta corrispondenza nelle sue sette tracce, realizzate nel corso del biennio trascorso dallo splendido “Silent Went The Sea”. Dalle placide vibrazioni cinematiche di quell’opera audio-visuale trae appunto le mosse…
A VEIL OF WATER – Late Night Loneliness (Hidden Vibes, 2018) Qualora le profonde vallate norvegesi dalle quali proviene Rune Trelvik non suggerissero già sensazioni di remota solitudine, le lunghe notti invernali suggerite dal titolo dal suo secondo album sotto l’alias A Veil Of Water ne amplificano la portata, ammantandola di introspezione e pacato romanticismo….
HAKOBUNE – Betelgeuse (Hidden Vibes, 2018) Quarantadue minuti rappresentano una durata infinitesimale nel tempo astrale; tanti sono quelli dell’onirico viaggio di Takahiro Yorifuji verso la stella più brillante della costellazione di Orione, la supergigante rossa “Betelgeuse”. Attraversando anni luce nella durata terrestre dei minuti, l’artista giapponese condensa nella traccia unica che compone il lavoro un…
WIL BOLTON – Night Paths (Hidden Vibes, 2017) Le calde timbriche ambientali di Wil Bolton trovano collocazione ideale in atmosfere notturne illuminate dal fioco chiarore lunare: da tali suggestioni traggono le mosse le sette composizioni di “Night Paths”, ispirate all’artista inglese appunto da paesaggi notturni, disvelati percorrendo immaginari sentieri attraverso boschi più bui e intricati….
ENDLESS MELANCHOLY – The Vacation (Hidden Vibes, 2017) Al quinto album, l’ormai consolidato progetto di Oleksiy Sakevych, Endless Melancholy, si attesta sempre più in una dimensione di cinematica ricerca delle possibilità di intersezione tra musica elettronica e minimalismo neoclassico. Partito infatti dal solo pianoforte, l’artista ucraino è andato costruendo intorno al proprio strumento d’elezione un…
THE EIGHT – Missing Parts (Hidden Vibes, 2016) Fin dai primi riverberi dalle basse frequenze che introducono in “Missing Parts” si intuisce la vocazione cinematica del loro autore, il chitarrista ucraino Max Dankevich, alias The Eight. Otto sono anche le parti idealmente “mancanti” raccolte nel lavoro che ne esplica la parte musicale di una personalità…
EQUAL STONES – Hands Of A Murderer (Hidden Vibes, 2015)* Se un caos di distorsioni, samples e microsuoni aveva caratterizzato il precedente lavoro di Amandus Schaap sotto l’alias Equal Stones (“Transgression”, 2014), un approccio compositivo più meditato e una serie di importanti collaborazioni plasmano il quarto album dell’artista olandese “Hands Of A Murderer” in un…
ENDLESS MELANCHOLY – Her Name In A Language Of Stars (Hidden Vibes, 2015) Oggi più che mai, la musica di Oleksiy Sakevych e la sua parabola artistica sotto l’alias Endless Melancholy rappresenta una testimonianza del reale, che non necessita di parole ma punta tutto sulle suggestioni, sull’essenza più pura di un suono divenuto via via…
ENDLESS MELANCHOLY – Fragile (Hidden Vibes / AZH, 2014) In un periodo nel quale la sua terra, l’Ucraina, è percorsa da inquietudini e conflitti non facilmente comprensibili a uno sguardo distante, Oleksiy Sakevych continua a trova nell’arte musicale un’astrazione da una quotidianità non facile e comunque senz’altro diversa da quella vissuta dalla maggior parte degli…
EQUAL STONES – Transgression (Hidden Vibes, 2014) Mentre le contingenze del reale mettono a dura prova la parte di mondo nella quale vive, l’ucraino Oleksiy Sakevych continua nonostante tutto a dedicarsi al suo progetto artistico personale Endless Melancholy e all’etichetta Hidden Vibes, che anzi presenta per la prima volta un’edizione in vinile. L’occasione è data…
GAMARDAH FUNGUS – Night Walk With Me (Hidden Vibes, 2013) L’intraprendente etichetta Hidden Vibes, guidata con passione da Oleksiy Sakevych (Endless Melancholy),sta compiendo una meritoria opera di disvelamento di proposte musicali provenienti dalla fertile scena ucraina. Ultima a essere portata alla luce è quella dei Gamardah Fungus, band di Dnipropetrovsk giunta ormai al sesto album…
ENDLESS MELANCHOLY – Epilogue (Hidden Vibes, 2013) Il secondo album di Oleksiy Sakevych sotto l’alias Endless Melancholy giunge al culmine di un periodo nel quale l’artista ucraino non si è limitato ad affinare le sue emozionali partiture di neoclassicismo ambientale, bensì si è cimentato nell’esplorazione di universi sonori diversi, per quanto affini. Frutto di quelle…
A VEIL OF WATER – Reminder (Hidden Vibes, 2013) Nel debutto del suo progetto personale A Veil Of Water, il norvegese Rune Trelvik conduce a termine un percorso biennale al tempo stesso umano e artistico, che l’ha visto da un lato tradurre in musica i momenti di una relazione tumultuosa e dall’altro evolvere il proprio…