LUDMILA – 1 Day 1 Track
(Whitelabrecs, 2017)
Natura istintiva della creazione musicale e sperimentazione sonora si combinano sempre più spesso in veri e propri diari auditivi, realizzati in presa diretta e immediatamente pubblicati senza alcun filtro ulteriore rispetto a quello della rielaborazione, anch’essa immediata, delle fonti strumentali originarie. Tale approccio è applicato in tutto e per tutto in “1 Day 1 Track”, lavoro il cui titolo non necessita di alcuna spiegazione, firmato dall’artista di origine argentina, ma residente in Francia, Jori Borla. Già da un paio d’anni attivo sotto l’alias Ludmila, Borla riassume in “1 Day 1 Track” il racconto sonoro di una settimana di vacanza, nel corso della quale ha quotidianamente improvvisato session di una ventina di minuti, senza il supporto di sovrastrutture elettroniche.
Da quelle session, opportunamente rilavorate e condensate, hanno presto forma brani dalla durata compresa tra i tre e i sei minuti, in larga misura incentrati su drone acustici di archi e modulate vibrazioni chitarristiche. Le loro sequenze sono trasfigurate in una minimale sinfonia dotata di un proprio coerente percorso evolutivo, dall’elevazione delle prime due tracce alle minute irregolarità della terza, fino all’equilibrio tra ambience impalpabile e romanticismo armonico affiorante nella parte conclusiva del lavoro, autentico spaccato di un’intima combinazione tra istinto e consapevolezza creativa.