WILD NOTHING – Indigo
(Captured Tracks, 2018)
A Jack Tatum va se non altro riconosciuto di essere stato tra i precursori dell’ormai soverchiante mole di proposte artigianali a base di chitarre, tastiere e moderata nostalgia pop-wave. Benché dai tempi del folgorante debutto “Gemini” (2010), i suoi Wild Nothing si siano allontanati di molto dal garage di casa, proprio a quello spirito tornano a rifarsi in “Indigo”.
La formula è ora senz’altro più curata, innestata su levigate sonorità eighties, ma la freschezza originaria appare decisamente depotenziata. Non che le undici nuove canzoni non possiedano gradevole fluidità, tuttavia la patina produttiva le attesta sul piano di un’innocua background music.
(pubblicato su Rockerilla n. 457, settembre 2018)