DAVID ALLRED – The Transition
(Erased Tapes, 2018)
Nonostante sia presentato come un album di debutto, “The Transition” è in realtà solo l’ultima tappa del percorso che ha condotto il giovane californiano David Allred dalla copiosa produzione casalinga di brani rilasciati su Bandcamp all’incontro con Peter Broderick e al trasferimento nella “capitale folk” Portland, dalla quale si sono originate un paio di altre raccolte soliste, oltre a vari progetti e collaborazioni.
La transizione è perciò insita nella stessa biografia artistica di Allred, ai cui esordi da trombettista jazz è ben presto seguita la trasformazione in sensibile cantautore e polistrumentista. Non appare dunque un caso che all’idea stessa di transizione sia intitolato il suo nuovo lavoro, significativo per premesse e contenuti. Si tratta infatti da un lato di un “ritorno a casa”, alle origini di un’estemporanea semplicità creativa, che ha trovato sponde nelle note di un pianoforte e di un contrabbasso, e dall’altro del coronamento di una maturità espressiva, riassunta da un’estrema delicatezza armonica.
Le dieci canzoni di “The Transition” sono infatti il frutto di lievi pennellate dai colori pastello, risultanti dall’interazione della vocalità rarefatta di Allred con spunti cameristici estremamente minimali. Incantevole.
(pubblicato su Rockerilla n. 359, novembre 2018)