GIULIO ALDINUCCI
Music From Organ
(npm, 2021)
Quattro movimenti tra cromatismo e densità materica costituiscono il nuovo stadio della ricerca sonora di Giulio Aldinucci, applicata nell’occasione alle frequenze emesse da un organo a canne, variamente processate e “scolpite” da una varietà di effetti. L’astrattezza dei tre colori fondamentali, che connotano i primi tre brani del corposo Ep, e l’imponenza concreta del marmo al quale è dedicato il quarto non costituiscono mere suggestioni concettuali, bensì rispecchiano l’accurato lavoro di cesello del suono da parte dell’artista toscano.
Rispettando, in fondo, la naturale solennità della matrice strumentale di “Music From Organ”, Aldinucci innalza un breve (meno di mezz’ora) percorso innodico che muove da calde saturazioni per crescere via via di intensità, fino a rivelare nel quarto “Movement In Marble” la propria natura più spoglia e, al contempo, imponente e rumorosa. Ai quattro brani è allegato un remix da parte dell’artista tedesco Farron, che su “Movement In Red” innesta pronunciate propulsioni sintetiche, imprimendo derive sorprendenti alle esplorazioni di Aldinucci delle infinite interazioni tra suono, spazio e materia.