EDT
It Was A Wave, Of Course
(Pretty Purgatory, 2022)*
Dopo un decennio trascorso come componente di una serie di band e progetti artistici anche molto diversi tra loro (tra i tanti, The Huntress and Holder of Hands, Lingua Ignota e Vio/Miré), per Emily Dix Thomas è giunto il momento di intraprendere un’avventura in prima persona, elevando il suo strumento – il violoncello – a guida quasi completamente solitaria di una manciata di canzoni che presentano, a loro volta, significative variazioni di mood e sfumature stilistiche. La genesi dei nove brani raccolti in “It Was A Wave, Of Course” è stata infatti piuttosto prolungata e diluita nel tempo, fino a quando la musicista originaria del Maine è riuscita a mettere a fuoco un lessico che coniuga con sorprendente naturalezza formazione classica e minimalismo d’autore.
Le corde pizzicate del suo violoncello e la sua voce pacata e setosa costituiscono infatti gli elementi essenziali delle avvolgenti ballate che formano il lavoro, appena scandite dalle ritmiche di Rachel Blumberg (Decemberists) e dagli ulteriori arrangiamenti di basso e dalle manipolazioni sonore di Liz Isenberg (Deer Tick, Death Vessel). Il risultato è un chamber-folk di cristallina purezza, che scandaglia la complessità dei moti dell’animo umano in una galleria che alterna passaggi tenebrosi a più leggiadre suggestioni bucoliche, coprendo un ampio spettro espressivo idealmente esteso dai Picastro agli Halifax Pier.
Al di là delle affinità, comunque mai del tutto univoche, “It Was A Wave, Of Course” delinea il profilo di una musicista a tutto tondo, la cui spiccata personalità riesce a esprimersi compiutamente nell’esile struttura di corde acustiche e voce, in una combinazione di ricerca sonora che talora lambisce astrazioni atmosferiche e minute dissonanze ma che più spesso sfocia in compunte fioriture armoniche fuori dal tempo. È, appunto, un tempo sospeso e intenso quello suggerito dalle canzoni in penombra di Emily Dix Thomas, la cui formula inedita merita pienamente la scoperta, regalando sensazioni preziose e sorprendenti.
*disco della settimana dall’8 al 14 agosto 2022