loner_deluxe_long_shore_driftLONER DELUXE – Long Shore Drift E.P.
(Rusted Rail, 2016)

Prosegue a tappe brevi ma frequenti, sotto forma di Ep digitali, l’obliquo percorso artistico di Keith Wallace, curatore dell’etichetta Rusted Rail e responsabile del personale progetto Loner Deluxe. Seconda uscita annuale, “Long Shore Drift” condensa in poco più di una dozzina di minuti l’ampio spettro espressivo dell’artista irlandese, che prosegue nella sua pratica di stratificazione caotica ma organizzata di impulsi di chitarre e tastiere in bassa fedeltà, funzionali a creare paesaggi sonori irregolari e distopici.

Prova ne è in particolare l’iniziale “Moon Dunes”, che tuttavia ben presto si trasforma nella tela sulla quale Wallace innesta nuovamente una varietà di elementi, grazie ai quali riconduce le sue destrutturazioni sonore a una forma organica, capace persino di sostenere frammenti di canzoni. Sono quelli scanditi da pulsazioni notturne, marcate in “Heatwaves” (completata dalla voce di Cecilia Danell) e decisamente sfumate nella title track, le cui oblique armonie descrivono scorci di nostalgia rurale paragonabile a quella degli Hood, anche grazie al contributo acustico di David Colohan.

I samples e le linee sintetiche di “NiteKlubGhoconcludono poi il breve corso dell’Ep, comunque più che sufficiente a guidare per mano tra paesaggi sonori inusitati, ancora una volta sfuggenti a qualsiasi definizione univoca.

https://lonerdeluxe.bandcamp.com/

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