COMPONENT#4 – Barbed Wire Sunday
(Wayside And Woodland, 2012)
A conferma dell’ampliamento d’orizzonti dell’universo sonoro gravitante intorno agli Epic45 e alla loro etichetta Wayside And Woodland, giunge l’Ep di debutto discografico di Component#4, progetto solista di Mike Rowley, batterista e polistrumentista già collaboratore degli stessi Epic45 e di My Autumn Empire.
A differenza di quanto sarebbe legittimo attendersi, le sei tracce di “Barbed Wire Sunday” non indulgono a nostalgie rurali ma sviluppano il lato più vivace e sintetico della sfera di interesse dell’etichetta. Ispirato dal soggiorno berlinese di Rowley e dall’incredibile incontro tra storia e modernità osservabile nella capitale tedesca, l’Ep presenta texture elettroniche percorse da pulsazioni ritmiche, disegnate da synth in bilico tra reminiscenze eighties e recenti segmentazioni dub(step).
In filigrana a tutti i brani permane tuttavia un certo piglio melodico, impiegato per esaltare il senso di spaesamento delle composizioni di Rowley, ora notturne e descrittive (l’iniziale frammento ambientale “Salty Bowles” e “Some (W)hole”, con tanto di arpeggi acustici finali), ma più spesso febbrili e irregolari, come un’incalzante sequenza di paesaggi urbani.
Tra nostalgia e inquietudine, in “Barbed Wire Sunday” l’artista inglese dimostra un’attenta sensibilità melodica, che tempera l’impianto sintetico dei suoi brani, affiorando in superficie nella splendida “Goodbye To Berlin”, vera e propria canzone dalle evidenti reminiscenze di New Order o Kratfwerk.
Completano la versione digitale dell’Ep (altrimenti rilasciato esclusivamente in vinile 12″, acquistabile qui), sei remix a cura, tra gli altri, di Ben Holton, EL Heath e Fieldhead.
http://waysideandwoodland.com/artists/component4/