POPPY ACKROYD – Escapement
(Denovali, 2012)
La compositrice londinese Poppy Ackroyd si colloca nell’ormai nutrito novero di artisti impegnati nella ricerca di tecniche esecutive e di registrazione in grado di rendere non convenzionali semplici i loro saggi di minimalismo neoclassico.
I trentuno minuti di “Escapement” sono infatti il risultato del solo dialogo di violino e pianoforte, con l’aggiunta di sparuti field recordings e di crepitanti detriti sonori, originati anche dalla manipolazione dei meccanismi del pianoforte, i cui suoni sono stati poi catturati dall’interno dello strumento.
L’austera concisione e la notturna emozionalità delle sue sette vivide pièce fanno di “Escapement” un debutto promettente, consigliato a chi ama Peter Broderick e Nils Frahm.
(pubblicato su Rockerilla n. 388, dicembre 2012)