DEDO – Remix 2006/2012
(Self Released, 2012)
Come sempre ricercatissimo tanto nei suoni quanto nelle confezioni, Stefano Panzera racchiude in una scatola metallica dai riflessi argentei e dal sapore vintage i remix curati negli ultimi sei anni sotto le spoglie del suo alter-ego electro-gaze Dedo.
La levatura e i profili degli artisti che in questo periodo hanno concesso i loro brani ai rimaneggiamenti dell’artista bolognese la dicono già lunga sulla sua versatilità e sulla considerazione conseguita, sotterraneamente, anche al di là dei confini nazionali.
Che si tratti di reminiscenze wave dai marcati accenti sintetici, di traslitterazioni elettroniche di riverberi shoegaze o ancora di sognanti brume prossime all’ambient, Panzera interviene sempre sugli originali, mostrando dimestichezza con i generi e rispetto delle composizioni altrui.
Tra i brani (ri)proposti, accanto ai sinuosi paesaggi di Absent Without Leave e Il Cielo di Bagdad e alle torsioni electro di Blume e Go Dugong, spiccano quasi inevitabilmente le accorte rielaborazioni di due brani dei port-royal, “Hermitage pt.3” e “Anya:Sehnsicht”, probabilmente il brano più emozionante della band genovese, il cui remix è collocato in maniera strategica ad apertura della raccolta. Del primo, Panzera riporta in superficie le ascendenze shoegaze, ispessendo la grana chitarristica, mentre del secondo accentua la profondità attraverso una coltre nebbiosa densa di riverberi.
Ottima testimonianza delle qualità di manipolazione di Panzera, la raccolta è pubblicata in una limitatissima edizione su cd, ma è anche disponibile in download digitale gratuito via http://dedo1.bandcamp.com/.
music won't save you 