RM HUBBERT – Breaks & Bone
(Chemikal Underground, 2013)
Se il debutto solista “Thirteen Lost & Found”, eletto album scozzese dello scorso anno, ha portato sotto i riflettori RM Hubbert, già El Hombre Trajeado, anche grazie alla partecipazione di ospiti quali Aidan Moffat, Alasdair Roberts e Alex Kapranos, i dieci brani di “Breaks & Bone” sono invece frutto di un’elaborazione tutta personale.
Unico complemento della chitarra acustica è la voce di Hubbert, che per la prima volta fa sommesso capolino in alcuni brani, conferendo tiepide sfumature ad atmosfere raccolte e avvolgenti.
Placidamente contemplativi ma dotati di buona dinamica e saltuarie increspature più contorte, gli armoniosi arabeschi del chitarrista scozzese sviluppano il fingerpicking coniugando tecnica e pathos.
(pubblicato su Rockerilla n. 398, ottobre 2013)