*AR – Succession
(Corbel Stone Press, 2013)
Per Richard Skelton, ormai, quello musicale è solo uno dei veicoli della sua sensibilità di paesaggista, espressa anche in opere poetiche e fotografiche.
In “Succession” l’artista inglese unisce componenti sonore e visuali, offrendo sinestetica testimonianza del ritorno sulle impronte lasciate insieme ad Autumn Richardson tra i boschi della Cumbria in occasione del precedente “Wolf Notes” (2011).
L’ora di durata del lavoro, articolato in quattro lunghe tracce, sublima la totalizzante esperienza del duo attraverso austere elongazioni del violoncello di Skelton, trasfigurate attraverso infinite modulazioni e compenetrate con l’arcana timbrica della Richardson, fino a confondersi in un’elegia di misticismo panico.
(pubblicato su Rockerilla n. 400, dicembre 2013)