SPAIN – Sargent Place
(Glitterhouse, 2014)
Nel 2012 (“The Soul Of Spain“) Josh Haden ha ripreso quasi a sorpresa il percorso dei suoi Spain, interrotto dieci anni prima, dopo tre album di palpitante understatement.
Che non si sia trattato di un ritorno estemporaneo lo dimostra l’intensa attività dal vivo seguita a quel disco, la recente pubblicazione di una session registrata presso la stazione radio KCRW (“The Morning Becomes Eclectic”) e ora un nuovo album di inediti.
In “Sargent Place” gli Spain appaiono da un lato sempre più un affare di famiglia, con la presenza di Petra Haden agli archi e un emozionante quanto raro duetto tra Josh e il padre Charlie (“You And I”); dall’altro, con la produzione di Gus Seyffert (Black Keys, Norah Jones), il lavoro sviluppa il suono della band secondo una miscela tra l’abituale attitudine sommessa e un rinnovato spirito che ne scolora il “blue mood” nelle tonalità di un classico blues, tuttavia quasi sempre sfumate.
Nei dieci brani di “Sargent Place” non ricorre più la netta antinomia tra ballate narcolettiche e graffianti spasmi elettrici che aveva animato il disco precedente, superata in favore di un formato più omogeneo, che compenetra i profili rock-blues con i languori romantici di cadenze rallentate e arrangiamenti da camera.
Sono però ancora questi ultimi a esaltare la scrittura e il cantato soffuso di Josh Haden in saggi di classe inconfondibile (“The Fighter”, “To Be A Man”), avvolti in un soffice velluto… ovviamente blu.
(pubblicato su Rockerilla n. 402, febbraio 2014)