SO
UND AWAKENER – Five Chapters
(Petroglyph, 2014)
È una storia perfettamente coerente con l’assenza di confini della comunicazione globalizzata e del linguaggio musicale quella della giovane vietnamita Nhung Nguyễn, che oltre a condurre il suo progetto artistico Sound Awakener cura un blog musicale il cui contenuto travalica di gran lunga gli angusti confini della sua lingua natale. Anche la musica di Nhung viaggia lontano, scoperta e apprezzata in luoghi tanto distanti che la netlabel norvegese Petroglyph Music ne ha accolto le ultime cinque improvvisazioni basate sul pianoforte.
Pur frutto di creazioni estemporanee, i “Five Chapters” mostrano un contenuto più organico rispetto alla composita libreria sonora compilata in “Shape Of Illusion”. Le atmosfere sono sempre dense e oscure, al pari dell’ambience nella quale risuonano distinte le note del pianoforte, obliquamente riverberate (“Vibrate”) ovvero immerse in una coltura brulicante di dissonanze (“Gather Eternity” e “Gallery Of Emptyness”) e field recordings (“Remembering All Passing Things” e ”Untold”).
Tra cadenze vagamente jazzy e rilucenti stille melodiche, le cinque stanze notturne condensano un’attitudine eccentrica rispetto ad altre declinazioni di sperimentalismo a base neoclassica, non certo per una semplice questione di provenienza esotica bensì per una personalità espressiva dotata di un’immaginazione vivace, da seguire con estremo interesse.
Download gratuito via https://archive.org/details/petroglyph262SoundAwakener-FiveChapters.
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