LUBOMYR MELNYK – Rivers And Streams
(Erased Tapes, 2015)
Ormai da qualche tempo Lubomyr Melnyk, teorico della “continuous piano music”, è entrato a pieno titolo nel novero sempre più ampio di artisti che stanno portando le varie espressioni del neoclassicismo nell’orbita della musica indipendente.
Dopo le collaborazioni con Nils Frahm e James Blackshaw, il maturo artista ucraino ritorna ora con le sei torrenziali composizioni raccolte in “Rivers And Streams”.
Titolo e traccia concettuale del lavoro ne rispecchiano fedelmente il contenuto, modellato dal rincorrersi delle note che sgorgano dai tasti bianchi e neri in un flusso incessante, limpido, a tratti travolgente, che produce paesaggi di incontaminata purezza e forza, frutto della maestosa simbiosi tra uomo e pianoforte.
(pubblicato su Rockerilla n. 423, novembre 2015)