FEMININE – Lorelei
(La Bèl, 2016)
Un’identità nuova per passioni antiche: la prima ha assunto la denominazione di Feminine per proseguire il flusso delle seconde, legate a un romanticismo wave rispondente a puro istinto e, dunque, mai fuori moda.
Feminine è un duo formato a distanza da Francesco Cipriano e Giampiero Riggio, quest’ultimo già protagonista dell’esperienza di culto dell’etichetta palermitana The Wool Shop Productions, nonché di recente collaboratore di Novanta; tra la natia Sicilia e la Germania si è sviluppata l’idea materializzatasi nelle dieci tracce di “Lorelei”, prodotte dalla combinazione di ragione e istinto, nella stessa misura in cui sono state plasmate dall’interazione di pulsanti cadenze elettroniche e soffici spunti armonici.
Fortemente caratterizzato in senso duale, tanto in estetica quanto in elementi costitutivi, il lavoro è un puzzle costituito da una varietà di tessere opalescenti, i cui riflessi inafferrabili spaziano da quelli tenebrosi di “Honeyhunters” a quelli lievi e quasi danzanti di “Happiness”, dalla wave caliginosa di “Sun” e “Centuries” alle melodie al tempo stesso sognanti e spettrali di Laura Loriga (Mimes Of Wine) su “A Ghost Too”, fino alle stranianti derive psych-pop in bassa fedeltà di “Sacred Stones” (quasi un brano di Benoît Pioulard!).
Quello di “Lorelei” è dunque un continuo rimescolamento di piani espressivi e spunti sonori, gestito dal duo con leggerezza e spontaneità conseguibili soltanto da un incontro di ragione e sentimento, che prescinde dalla compresenza fisica per restare sospeso in una dimensione popolata da suggestioni stimolanti, che travalicano tempi, luoghi e temperie stilistiche.
music won't save you 