TEGH – Downfall
(Midira, 2017)
Debutto ufficiale in formato fisico, dopo l’album digitale “Night Scenes” (2014) e il mini condiviso col connazionale Kamyar Tavakoli sulla benemerita Hibernate (“Through The Winter Woods“, 2015) per l’iraniano Shahin Entezami, alias Tegh.
“Downfall” è una densa sinfonia in cinque parti, risultante da un’operazione di scultura del suono, che inverte gli abituali piani di rumore e atmosfera. Entezami lavora per progressiva sottrazione di un’originaria materia magmatica, dalle cui risonanze telluriche costruisce non cattedrali sonore, alla maniera di Tim Hecker, bensì un vuoto irreversibile nel quale pathos e tensione malinconia si confondono nella sfera gravitazionale di un tangibile abisso ambient-noise.
(pubblicato su Rockerilla n. 442, giugno 2017)