LIBRARY TAPES – Komorebi
(1631 Recordings, 2017)
Una luce smorzata come quella di inizio autunno, a grandi linee riassunta nel termine giapponese “Komorebi”, filtra tra i cinque brani dell’omonimo Ep digitale appena rilasciato da David Wenngren sotto l’abituale alias Library Tapes.
I poco meno di venti minuti del lavoro vedono l’artista svedese amplificare ulteriormente gli orizzonti cinematici delle sue composizioni, ormai distanti dalla semplice interazione tra pianoforte ed elettronica dei suoi esordi, in una sequenza di brevi bozzetti cameristico-ambientali, dominati da impulsi di archi e tastiere, filtrati e combinati insieme in un flusso di avvolgenti ondulazioni.
Impalpabile come l’immagine alla quale si riferisce, la musica di Wenngren assume in “Komorebi” una consistenza organica e sognante come mai prima d’ora, riassumendo in istantanee estatiche un microcosmo di fuggevoli suggestioni ambientali.