NORIHITO SUDA – Sunshine
(Dauw, 2017)
Barlumi di diffusa evanescenza aurorale promanano da “Sunshine”, opera più recente di Norihito Suda che, dopo le elongazioni di loop di “Sleep, Shared” (2016) insieme a Stijn Hüwels, torna a imprimere i suoi delicati haiku sonori sui nastri della cassette-label belga Dauw.
Una grazia tutta nipponica anima le sette tracce che formano il lavoro, nelle quali narcolettici segnali elettro-acustici si combinano con suoni reali tratti dall’ambiente naturale giapponese. Il fragile ecosistema così risultante è rappresentato da Norihito Suda da un punto di osservazione privilegiato, in apparenza distante ma di fatto pienamente integrato con i suoi elementi organici.
La leggerezza dei minuti snodi armonici presenti in tutti i brani suggerisce infatti la sensazione di incorporeità di un volo sospinto dalle correnti dell’aria, sulle ali del quale l’artista giapponese ha costruito un luminoso paesaggio sonoro che, come un quadro impressionista, prende forma dall’accostamento di stille armoniche e field recordings, trovando esito in un placido panorama elettro-acustico.