DAKOTA SUITE & QUENTIN SIRJACQ – The Indestructibility Of The Already Felled
(Schole, 2020)* 

In piena coerenza con l’understatement che da sempre ne ha caratterizzato le modalità espressive e la relazione con il suo pubblico, nel novembre scorso Chris Hooson ha annunciato con una scarna mail che quest’anno avrebbe segnato la conclusione dell’esperienza di Dakota Suite, intrapresa nell’ormai lontano 1998. Le motivazioni addotte dall’artista inglese non hanno nulla a che vedere con una stanchezza creativa determinata dal trascorrere del tempo, ma sono strettamente connesse al significato da lui sempre attribuito alla genesi della sua musica.

Hooson attribuisce infatti la sua volontà di interrompere la propria attività all’insostenibilità del carico emotivo da sempre riversato nei suoi dischi, sotto il profilo tanto della scrittura di canzoni che della composizione di partiture strumentale; e, per quanto la motivazione potrebbe sembrare originale, non stenteranno a crederci coloro che hanno seguito l’intera parabola delle sue produzioni, da sempre contrassegnate da una profonda introspezione e da sfumature invariabilmente seppiate, proprio come le copertine che le hanno accompagnate nel corso degli anni, realizzate a partire da fotografie della moglie Johanna.

Si tratta di un elemento che non può mancare anche nel probabile ultimo atto di Dakota Suite, per il quale Hooson ha altresì rinnovato la collaborazione con il pianista francese Quentin Sirjacq, con il quale aveva già condiviso cinque lavori negli ultimi dieci anni, a dimostrazione di una affine sensibilità umana e artistica, che si manifesta anche nel comune interesse per la cultura e per le arti giapponesi. Proprio in Giappone, nel volgere di pochi giorni e in presa pressoché diretta, è stato registrato “The Indestructibility Of The Already Felled”, lavoro che quale epitaffio artistico predilige il silenzio alle parole, tanto che le scarne canzoni in esso comprese ne rappresentano comunque la parte minoritaria. Non mancano tuttavia gli abituali riferimenti di umana devozione di Hooson alla moglie, celebrata fin dall’apertura “Safe Within Your Arms”, le riflessioni esistenziali e tutta la sua poetica intrisa di una malinconia in fondo serena, derivante dall’accettazione adulta di una condizione di disagio rispetto al mondo esterno alla propria cerchia di affetti più stretti.

A questi il lavoro si richiama ancora una volta, con un raccoglimento quasi religioso, empaticamente incorniciato dalle misurate partiture pianistiche di Sirjacq, che oltre a definire un mood di ovattata quiete, lasciano spazio a Hooson per stillare agrodolci riflessioni attraverso timbriche di vellutata, irenica armonia. Così, mentre “Away” e “How Scared I Am To Live” si ascrivono al novero delle intense ballate al rallentatore dispensate dall’artista inglese in oltre vent’anni di attività, le intersezioni tra le sue compassate vibrazioni di corde acustiche e le filigrane di note pianistiche di Sirjacq si arricchiscono di occasionali inserti di vibrafono e percussioni tradizionali giapponesi. Il tutto si staglia su una placida ambience di fondo, le cui risonanze pressoché silenti definiscono al meglio l’essenza comune dell’arte dei due musicisti, riassumendo idealmente – tra musica e rade parole – l’approccio soffertamente comunicativo alla creazione artistica di Chris Hooson, che oltre a spiegare la sua decisione attuale ne conferma appieno l’affermazione secondo cui la sua musica necessita di spazi e tempi di riflessione, non solo per chi l’ha realizzata ma anche per chi la ascolta. Trovarli sarà, ancora una volta, straordinariamente gratificante.

*disco della settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio 2020

http://www.dakotasuite.com/
http://www.quentinsirjacq.com/

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.