CAROL ANNE MCGOWAN
Aer
(Self Released, 2023)*
Un lungo periodo di silenzio ha seguito le prime manifestazioni creative di Carol Anne McGowan, dapprima da cantautrice solista e poi nell’effimero progetto collaborativo Hidden Highways (2015). Da allora, solo qualche sparsa traccia è stata lanciata in rete dall’artista irlandese, fino al breve Ep “re:version”, apparso a sorpresa sul finire dello scorso anno.
Altrettanto a sorpresa compare ora quello che si può considerare un album vero e proprio, nonostante i suoi nove brani siano quasi tutti poco più che istantanee atmosferiche completate da vocalizzi astratti, quando non da testi in latino appena intellegibili.
Il folk scheletrico e polveroso che, oltre un decennio addietro, aveva rivelato Carol Anne McGowan lascia dunque il posto a una glossolalia dai contorni evanescenti, improvvisata in completa solitudine e affidata soltanto a un microfono e a una registrazione in bassa fedeltà.
Come messaggi da un lungo isolamento, l’artista irlandese affida ai brani di “Aer” la testimonianza di fugaci momenti creativi, catturando sensazioni volatili come l’aria alla quale la raccolta è intitolata, ma sempre con l’intento di veicolare le proprie emozioni, adesso attraverso linguaggi per lei inediti e comprensibili più attraverso il puro istinto che non la sola ragione. Non è dato sapere cosa la abbia tenuta lontana così tanto tempo dalla creazione musicale, ma quello che conta è che Carol Anne McGowan è tornata, sotto nuove vesti, adesso dispensando astrazioni vocali dense di raccolto mistero e tenebrosa sacralità.
*disco della settimana dal 6 al 12 marzo 2023