GREG HAINES – Digressions
(Preservation, 2012)
Dimostrare che la “modern classical” non è affare prettamente accademico; è forse questo l’obiettivo sottostante al terzo lavoro di Greg Haines, costruito a partire dalle registrazioni di alcuni studenti d’orchestra, da lui in seguito processate.
La pluralità di approcci si rispecchia nel breve preludio e nelle quattro più lunghe pièce di “Digressions”, rese tuttavia omogenee da una lavorazione che ne esalta la circolarità e le grandiose aperture d’archi.
Minimalismo pianistico e loop sintetici oscillano così tra luminosi puntelli elettroacustici (“Azure”) e un romanticismo austero ed evocativo (“183 Times”, “Nueblo Pueblo”).
Collaborano Peter Broderick e Dustin O’Halloran, missaggio a cura di Nils Frahm.
(pubblicato su Rockerilla n. 380, aprile 2012)
http://greghaines.wordpress.com/