ROBIN JACKSON – Dust Diaries
(Self Released, 2012)
Polistrumentista con alle spalle molteplici collaborazioni (da Gogol Bordello ai Decemberists), Robin Jackson è uno dei gioielli nascosti dell’inesauribile miniera indie-folk di Portland.
Il suo autoprodotto debutto solista è una cristallina raccolta di dieci canzoni da lui scritte e interpretate col supporto di una band di una decina d’elementi. Al suo sassofono e clarinetto si aggiungono così archi, percussioni, chitarre acustiche e pianoforte, a incorniciare un songwriting capace di spunti di lirismo nostalgico, ma anche di scatenate ballate pop, il tutto condito da una misurata impronta chamber-folk con tratti jazzy, che potrebbe far pensare al miglior Andrew Bird.
Scoperta consigliatissima.
(pubblicato su Rockerilla n. 385, settembre 2012)
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